E avrei scritto canzoni per te,
banali fiori di seta,
l'acqua nella brocca di vetro.
Ma ora affronto il labirinto
anche se ne sono un mattone,
solo, chiuso nella sua costruzione.
Ci stavo arrivando , lo sai ?
Il cristallo mostrava uno spigolo;
la mia testa era un cuneo
con la base piantata in te e la punta verso il cielo.
Un giorno qualcosa
mi riempirà.....
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento