Ricordi come lame
nei sorrisi della gente
riesumano il nonsenso di un presente
incerto;
deputati alla lacrima lunare,
intonano fra i cipressi , dietro un occhio ardente
di fuoco sconfitto e perplesso,
liriche di antiche credenze di possesso;
ma in Siringa il mio vento ha smesso di soffiare e ,
sdraiato tra le alghe del fondo a me fedele,
disperdo il respiro
nell' aria pesante di fiele vivo.
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